MINA si AMA

Cuori Ribelli,

in genere vi parlo di me e dei miei interessi, di quello che considero importante nella mia vita, innanzitutto come uomo, ma anche come autore.

Conoscete bene alcuni miei punti di vista e proprio uno di questi ha generato un fraintendimento.

Come sapete tutti, ho l’assoluta certezza che nessuna donna potrà MAI raccontare l’amore gay come può farlo un uomo e del mio affermare convinto che una donna non può raccontare in maniera sincera e credibile l’amore tra due uomini (così come un uomo non può farlo con l’amore tra due donne, ci tengo a precisarlo) qualcuno ha preso spunto per alimentare il mito del Di Meo misogino.

Non credo ci sia bisogno di specificarlo, se vi trovate qui, ma nel caso qualcuno avesse ancora un dubbio, vorrei dire che non solo non sono misogino, ma nutro un amore sincero verso molte donne.

Una di queste è MINA.

Tutto è stato detto di lei, tutto tranne quello che ne penso io e proprio per questo vorrei iniziare a parlarvi di cosa rappresenti Mina per me raccontandovi del perché ascoltarla mi riporta a casa, un po’ come avviene con Battisti, Venditti o Vasco Rossi. Succede perché questa è la musica che ascoltavano i miei quando ero piccolo e questa è parte della musica che continuo ad ascoltare anch’io ancora oggi.

Per Mina, però, nutro un affetto particolare, perché una delle mie zie (la sorella maggiore di mio padre) molti anni fa si divertiva a imitarla. Mina era ed è tuttora il suo idolo e all’epoca lei ne imitava le movenze davanti allo specchio, quindi per me Mina è un po’ come di casa.

Ho imparato ad amare la musica che amavano le persone che amo e credo questo sia uno dei grandi doni che mi hanno fatto. Quando qualcuno afferma cose tipo “non ascolto la musica italiana” mi viene l’orticaria e la mia risposta è sempre la stessa e cioè “male, molto male. Non è una cosa della quale ti dovresti vantare, perché non fa per niente figo”.

Mi irrita lo snobismo che alcuni adottano nei confronti della nostra bellissima lingua.

Di musica io ne ascolto molta, sia italiana che straniera, del presente e del passato. Mi piace la musica araba e dell’America latina, mi piace la musica statunitense e quella inglese. Di voci ne conosco molte e mi bastano poche parole per riconoscere un’interprete, spesso solo dal modo in cui pronuncia certe consonanti. Detto questo, credo che pochissimi abbiano le doti della nostra Mina.

Lei non si limita a cantare. Lei diventa la canzone.

Potrei provare a spiegarvi perché considero la sua come la più bella voce in circolazione, ma non essendo un cantante rischierei di risultare impreciso e, come sapete, vi parlo sempre e solo delle cose che conosco. Non mi improvviso.

Considero sinceramente la sua come la più bella voce in assoluto e Mina come l’interprete più eclettica alla quale io riesca a pensare, ma non sono queste le uniche ragioni per le quali mi piace.

Di lei mi piacciono tanto le doti che ci arrivano dalla sua arte quanto quelle che possiamo dedurre dal modo in cui vive, mi piace tanto la donna quanto l’artista.

Una persona centrata, questo è quello che vedo.

Una donna concreta, consapevole di chi è e di cosa sa fare, ma anche di ciò che non le appartiene.

Vedo una persona che sceglie e, di conseguenza, decide.

Vedo il coraggio di chi capisce che un ambiente non fa al caso suo e se ne tira fuori, senza fingere di potersi adeguare alla mediocrità.

Vedo, inoltre, la costanza e la profonda conoscenza di sé che permette a una persona di ascoltare se stessa e di rispettarsi, prendendo dalla vita e dalle situazioni solo quello che le somiglia, lasciando fuori dalla porta, se possibile, quanto, invece, non le somiglia affatto.

Tutte queste cose fanno di Mina uno dei pochi famosi che mi piacerebbe conoscere.

Una delle poche personalità alle quali dovremmo provare un po' tutti a somigliare.

Questo è quello che penso di lei e volevo concludere questa breve riflessione riportando la TOP 10 delle canzoni che preferisco, ma non sono stato capace di sceglierne solo 10.

Sono certo che mi perdonerete.

Naturalmente la mia stima per lei non cambia il fatto che neppure l'immensa Mina potrebbe raccontare l'amore gay come il sottoscritto! (Sottotitoli: a questa affermazione dovreste sorridere).

Prendetevi cura di voi Cuori Ribelli e approfittate di questo periodo per riscoprire vecchi dischi o conoscere nuova musica.

Se vi è possibile, state a casa.

Emiliano