E se lo dice il SAGGIO...

Cuori Ribelli,

qualche tempo fa partecipai a una trasmissione radiofonica e mi confrontai con un’autrice di MM (Male to Male = da Maschio a Maschio) e, durante quello scambio di opinioni, ci trovammo d’accordo solo su un punto: il Male to Male, così come lo conosciamo tutti, è roba da donne.

Voi capite che, se le stesse autrici ammettono (e cito testualmente) che un uomo non può identificarsi con i loro lavori, è del tutto lecito per me dichiarare che essi NON si possono definire in nessun caso letteratura LGBT:

«…volevo spiegare come mai a volte capita questa identificazione non molto veritiera. Per quanto riguarda quello che diceva Emiliano, in parte gli do ragione… perché, come diceva un’autrice straniera della quale non ricordo il nome, “non è come un uomo fa l’amore con un altro uomo, ma come una donna vorrebbe che l’uomo facesse l’amore con un altro uomo”… cioè, il pubblico del Romance MM è al 90% formato da donne, si rivolge a questo pubblico.»

Facciamo tutti una pausa di riflessione sull’importanza e sull’onestà (che apprezzo sempre) di queste parole e, una volta che avremo attivato tutti i neuroni, ditemi voi perché da omosessuale dovrei accettare l’esistenza di certa roba e perché dovrei tenere per me che la considero spazzatura?

Qual è il senso di certa produzione? Voglio che qualcuno me ne spieghi il SENSO.

E, prima di farlo, sappiate che non mi basta la scusa del “noi ci intratteniamo così”, perché se il parametro è questo allora a un uomo (paradossalmente) dovrebbe essere consentito intrattenersi con testi che incitano alla violenza sulle donne, se questo fosse il genere in grado di intrattenerlo, e nessuno dovrebbe dire niente.

No. Nessuno ha il diritto di intrattenersi con qualcosa che offende qualcun altro e quello che offende me ha la stessa importanza di quello che offende ogni altro essere umano oppure no?

Il Male to Male come lo conosciamo tutti è qualcosa di imbarazzante per ogni omosessuale oltre a suonare inevitabilmente grottesco.

So che la maggior parte degli uomini non legge certa roba, ma vorrei dire a quei pochi che scelgono storie d’amore e sesso tra uomini raccontate da donne (quindi da un punto di vista inevitabilmente femminile) che: la massima espressione del NONSENSE la si raggiunge nel momento in cui un omosessuale sceglie di farsi raccontare l’amore che vive da una donna che lo immagina e glielo propone come a lei piacerebbe che fosse.

Lasciate che sia un uomo a raccontarvi dell’amore tra MMaschi.

Scegliete il Male to Male from Male e vedrete che quando ci sveglieremo tutti, in tutti i sensi e in ogni campo, inizieremo a vivere in un Nuovo Mondo, ma se continuiamo a dormire e sognare… beh, com'è che dice il proverbio?

“Chi dorme non piglia pesci”… e a voi il pesce dovrebbe piacere quanto a me…

Buona pésca, Cuori Ribelli.

Emiliano Di Meo